Storia di un passato glorioso

firefoxLe Frecce Tricolori di oggi sono il frutto di un lungo periodo di tempo nel quale uomini e mezzi hanno saputo e dovuto superare se stessi giorno dopo giorno migliorando ma mai dimenticando le tradizioni acrobatiche collettive iniziate negli anni trenta presso la scuola di volo ideata dal Colonnello Rino Corso Fougier. Dall'addestramento al combattimento, a poco apoco, l'acrobazia aerea assunse anche il ruolo di dimostrazione sia delle capacità dei piloti sia delle conoscenze tecnologiche e delle abilità ed estro degli uomini che ideavano nuove configurazioni di volo. Nel 1961, lo Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare decise di costituire la Pattuglia Acrobatica Nazionale con sede stabile nell'aeroporto di Rivolto del Friuli. I primi velivoli dell'allora Pattuglia del Cavallino Rampante, scelti per diventare la Pattuglia Acrobatica Nazionale, atterrarono a Rivolto il 4 marzo 1961 e da subito cominciarono ad allenarsi per la loro prima esibizione prevista per il 1°maggio di quell'anno a Trento. Ufficialmente nasceva così il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico "Frecce Tricolori". L'F-86 della pattuglia del Cavallino Rampante fu subito sostituito (1964) dal glorioso Fiat G-91 e nel 1981 fu effettuata la transizione sull'Aermacchi MB-339 APAN.

Il compito principale è quello di rappresentare l'Aeronautica Militare e l'Italia nelle manifestazioni aeree in Patria e all'estero con programmi di volo acrobatico collettivo che mettano in luce ed esaltino le qualità dei piloti e delle macchine.

[Aeronautica Militare - Brochure 2009]